
Si sa che il corpo umano esposto ad un campo elettromagnetico assorbe energia. E la quantità dell’assorbimento di energia dipende dalla frequenza dell’onda elettromagnetica incidente, dalla forma del corpo esposto al fronte d’onda e dalle sue dimensioni.
L’energia elettromagnetica assorbita viene trasformata in energia termica (calore), perché il campo elettromagnetico mette in oscillazione le cariche e i dipoli delle molecole delle cellule, e queste oscillazioni vengono degradate in moti molecolari disordinati, cioè, appunto, in calore.
Di questo tutti ci rendiamo conto facilmente, perché quando usiamo il cellulare per lungo tempo sentiamo un aumento di temperatura nella zona dell’orecchio.
E questo è un fatto. Ce n’è un’altro: Una ricerca del biologo Fiorenzo Marinelli e dei suoi collaboratori dell’Istituto di ricerca di Bologna, pubblicato sulla rivista "New Scientist", dimostra che le onde elettromagnetiche dei telefonini incrementano le cellule tumorali. Le analisi di laboratorio hanno dimostrato che dopo 48 ore di esposizione alle emissioni (frequenza 900 megahertz, che è quella dei nostri cellulari; potenza 1 milliwatt) le cellule leucemiche hanno accelerato lo sviluppo.
Prima di preoccuparci oltre il dovuto, teniamo presente che ci sono dichiarazioni di altri scienziati che affermano che, invece, le onde elettromagnetiche a certi livelli sarebbero inoffensive per l’essere umano.
Prima di dimenticare le preoccupazioni, ricordiamoci anche che esistono ricerche epidemiologiche che dimostrano un aumento della malattie tumorali, come certe forme di leucemia, a causa dell’inquinamento elettromagnetico.
Prima di preoccuparci ulteriormente, verifichiamo che comunque per ora si sa che l’incremento di queste malattie è
molto molto piccolo. Insomma aumentano le possibilità di ammalarci di tumore, ma di molto poco. Infine tenete presente che le categorie a maggior rischio sono i bambini nella fase della crescita...
In sostanza mi sembra che sul tema inquinamento da parte dei telefonini il pendolo preoccupazione-non preoccupazione o - se si vuole - allarmismo-non allarmismo oscilli in modo che potrebbe essere difficile assumere decisioni.
Chiaramente il telefono cellulare è ormai così diffuso e così utile che non ne possiamo fare a meno. Però
tenere alcuni atteggiamenti prudenti può essere altrettanto utile e non così impegnativo. Vediamo. Per prima cosa comperare telefonini con una soglia di SAR molto bassa. SAR, Specific Absorption Rate, vuol dire tasso specifico di assorbimento.
I produttori sono obbligati a stare sotto una soglia di SAR di 2 W/Kg, che è probabilmente è troppo alta (perché quasi tutti potrebbero stare sotto la misura di 1 W/kg). Ed esistono dei telefonini con un SAR sotto gli 0,35-0,40W/kg.
Chiedete dunque ai venditori telefonini con SAR basso! La differenza, vi assicuro, si sente. Telefonini del genere scaldano meno l’orecchio, ed interferiscono meno con le casse del computer, della tv o della radio (il classico rumore fastidioso quando si riceve una chiamata, è molto minore ed il raggio d’azione è più piccolo).
Secondo:
non comprare telefonini a bambini sotto i 14 anni di età.
Gli organismi in accrescimento (come i bambini, appunto ) sono più ricettivi alle influenze delle onde elettromagnetiche e il loro metabolismo più veloce determina un’influenza più decisa delle radiazioni emanate dai telefonini.
terzo: telefonando
tenete il cellulare ad una certa distanza e alternate le orecchie in caso di telefonate lunghe. Oppure usate i cosiddetti vivavoce.
vincenzo masotti