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giovedì 10 maggio 2012

La tessera non rinnovata e i filosofi non trovati.


Perché non ho rinnovato la tessera del PD? Io sono stato, sono, e penso che sarò sempre, di sinistra. Quindi ritengo che continuerò a votare per l'uno o l'altro dei partiti di sinistra. Anche turandomi il naso. Ma dopo l'avvento del governo Monti, ho fatto qualche modesta riflessione.
C'è chi dice che l'attuale governo non abbia autorità perché non è stato eletto democraticamente. Il che non mi trova d'accordo, dato che ha avuto la fiducia del Parlamento. Ma la questione importante è un'altra. Cosa chiediamo noi, gente comune, ad un governo? Una buona amministrazione, protezione, garanzie per il futuro, servizi sociali, che lavori per l'eguaglianza, una crescita effettiva dei diritti, (qualcuno aggiunge, o premette, una crescita economica) ecc.
Embé, sto ancora aspettando, come Totò. Ricordate? Pigliava sberle e schiaffoni essendo stato preso per un tale “Pasquale” e non reagiva perché voleva vedere come sarebbe finita. Oltretutto – battuta finale – “ecché son Pasquale io?”.
Insomma aspetto. Ancora qualche mese. Sperando. Ma intanto mi chiedo: quali prospettive di governo ci offre una classe politica incapace e impreparata, con per ministri delle ballerine, degli arrivisti e degli opportunisti. Questa era la situazione del governo precedente, ma anche, sia pure con connotati diversi e meno catastrofici, dell'opposizione. Al momento non è che ci sia molto da sperare nemmeno dagli emergenti "grillini", che per ora sono cresciuti sulla base di una protesta dilagante abbastanza facile. Almeno quelli che ho conosciuto io. Mancavano, mancano, delle prospettive, delle idee, dei progetti capaci di muovere entusiasmi, speranze e attivismo.
In una società sempre più complessa, sempre più tecnocratica, burocratica, influenzata da decisioni finanziarie antidemocratiche, a me sembra che i politici ai quali ci affidiamo dovrebbero essere gente capace e preparata. Gente che ha studiato! Gente con delle idee. Tutto l'opposto della classe politica attuale. Tecnici compresi.
Non ricordo più quale filosofo greco diceva che la direzione della societa (democratica!) deve essere affidata ai filosofi, ai sapienti. Sempre più mi vado convincendo che non è più sufficiente avere degli ideali, delle speranze, della buona volontà. Ci vuole della conoscenza. Soprattutto ci vogliono degli uomini che aiutino la gente comune ad elevare il proprio livello di conoscenza. Che si mettano al servizio del popolo, come dovrebbero fare e/o facevano i filosofi. Ma dove sono?


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