lunedì 30 aprile 2012
Il cromosoma X (di Sergio Sciancalepore) tratto da IL SOMMERGIBILE DEL 10-4-2005
Da questo numero del Sommergibile, che comprendeva altri servizi, traggo questo testo base (la parte sonora era più succulenta, ma come al solito non riesco a gestire nei blog i file Wav o anche Mp3...).
"Succede, succede spesso, che storie affascinanti siano racchiuse in oggetti o entità piccolissime, microscopiche come gli atomi, gli elettroni, i quanti… Ma succede spesso anche in biologia, per esempio capita che un piccolo cromosoma, il cromosoma X, custodisca storie straordinarie che da pochi anni gli scienziati stanno incominciando a svelare.
Ma che cos’è il cromosoma X? Il cromosoma X è un cromosoma sessuale. Nei mammiferi, fatte alcune eccezioni, se un individuo ha un cromosoma X e un cromosoma Y, è un maschio, se ha due cromosomi X, è una femmina. Si potrebbe quasi dire che l’uomo è una mezza femmina…. E già questo fatto aveva attirato l’attenzione dei genetisti che ora, dopo che la struttura del cromosoma X ci è nota, possono saperne di più.
Il cromosoma X si è sviluppato quando, circa 300 milioni di anni fa, i mammiferi si sono evoluti dai rettili facendo la sua prima comparsa nelle cellule dei mammiferi. In un secondo tempo, attraverso delle mutazioni genetiche, dei cambiamenti nel DNA, si è sviluppato anche il cromosoma Y, quello che determina le caratteristiche sessuali del maschio.
Ma il cromosoma X ha una caratteristica straordinaria. Abbiamo detto che nella donna ci sono due cromosomi X, nel maschio uno solo. Se entrambi i cromosomi X della donna funzionassero, ci sarebbe un forte squilibrio genetico a danno del maschio: ecco che la natura ha sviluppato un sistema per cui una delle due copie di cromosoma X non funziona, viene inattivata. La scelta di quale delle due copie deve essere inattivata viene fatta casualmente dalle cellule dell’embrione femminile nei primi stadi dello sviluppo. Nella donna dunque le cellule sono (in proporzioni variabili) di due gruppi, quelle che hanno deciso di usare il cromosoma X materno e quelle che invece usano quello paterno.
E questo costituisce un vantaggio. Infatti se uno dei due cromosomi X ha un difetto, soltanto in una parte delle cellule dell’organismo ci sarà quel difetto, nell’altra parte no: nel maschio invece questo vantaggio non c’è perché di cromosoma X ce ne è una solo e se è difettoso non c’è, come nella donna, un altro cromosoma X diciamo così, di riserva.
Che le cose stessero così lo si sapeva già, perché per esempio era già noto che il ritardo mentale è più diffuso tra i maschi che non tra le femmine proprio perché questo genere di malattia è dovuto a difetti genetici del cromosoma X. E questo ci introduce ad un'altra importante funzione del cromosoma X. Questo cromosoma è in grado, tra l'altro, di costruire e far funzionare quelle attività cerebrali superiori che fanno la differenza tra i mammiferi e gli altri animali o tra l’uomo e altri mammiferi sia pure molto evoluti come le scimmie. Sarebbero state proprio delle mutazioni, dei cambiamenti avvenuti in alcuni geni del cromosoma X, a permettere all’uomo di sviluppare capacità tipiche della nostra specie come pensare razionalmente, parlare, scrivere, comporre musica, avere una coscienza di sé e naturalmente poter studiare i proprio geni.
Il cromosoma X non è solo questo, infatti diverse malattie come il già citato ritardo mentale e ancora una forma di distrofia, il daltonismo e, sembra, alcuni tipi di tumore sono dovuti a difetti in questo cromosoma e quindi la speranza è quella di poter capire meglio e possibilmente curare e guarire le persone ammalate. Ma a parte questo, ci sono aspetti del cromosoma X che sono davvero intriganti.
Prima dicevamo che nelle donne solo una delle due copie del cromosoma è attiva. Ebbene non è veramente così, perché in realtà alcuni geni della copia non attiva - circa il 10/15% - in realtà funzionano. Che cosa vuol dire, nell’ambito della differenza tra i sessi, che nel maschio siano attivi i geni del suo cromosoma X mentre nella femmina sono attivi i geni di una copia del cromosoma più una piccola parte di quelli dell’altra copia del cromosoma? Insomma questo cromosoma X è un universo che sta dentro di noi tutto da scoprire!
E se intanto volete vedere una conseguenza del funzionamento del cromosoma X, ammirate il mantello dei gatti di razza calico o tartaruga, quei gatti con chiazze variamente mescolate di color bianco, nero e rosso. A seconda di quale copia del cromosoma X è stata inattivata e in quale numero, le mescolanze dei tre colori variano da gatto a gatto. Naturalmente sono solo variazioni che si possono vedere nelle femmine!
domenica 29 aprile 2012
come funziona il metodo del Carbonio 14
Provo ad inserire un pezzo di programma del 2006, da "Il Gatto Di Schroedinger", dove Marco Cagnotti parla agli ascoltatori del metodo del Carbonio 14.
La chiacchierata si trova a questo indirizzo: http://www.divshare.com/download/17537131-9f2
Per ora non so dare altra indicazione che dirvi di copiare l'indirizzo e di incollarlo su una scheda del vostro Browser. Sono certo però che ci sono metodi più efficienti (per esempio importare il file mp3 direttamente nel blog) Ma non so come si fa!!!
Ma, per esempio, potete anche cliccare su "ascolta il Gatto", qua sopra, con lo stesso risultato! Evviva! (ma funzionerà con il prossimo file? Questo è il dilemma...)
NOTA: i contenuti dei file mp3 che vorrei inserire nel blog sarebbero più adatti per l'altro mio blog (www.masotti.net) più indirizzato a questioni di carattere scientifico. Il fatto è che lì - per ora - proprio non riesco ad inserire mp3...
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